La Filcams Cgil di Firenze resta “sgomenta” di fronte all'azione di Cavalli, che annuncia la chiusura della boutique e del Bar Giacosa e proclama l'apertura di una nuova boutique a Pechino. “Sicuramente con questo atto Cavalli cavalca bene la moda nel mondo, ma a Firenze scalcia i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali, in quanto tenta un confronto individuale coi dipendenti non garantendo loro una azione collettiva”, spiega la Filcams Cgil. Che, di fronte a tutto questo, reagisce “pretendendo appropriate risposte sul futuro dei lavoratori fiorentini” da parte dell'imprenditore di fama internazionale. Per questo, conclude la Filcams Cgil, “abbiamo chiesto l’apertura d'urgenza del tavolo di unità di crisi presso la Città metropolitana di Firenze, nel quale chiederemo chiarimenti al 'campione' della moda”.
Cavalli: Filcams Firenze, subito tavolo di confronto
14 luglio 2017 • 12:24