Il Tar conferma la sospensiva e nel contesto riapre il reparto di ginecologia dell'ospedale di Cava dei Tirreni (in provincia di Salerno). Il provvedimento, tanto atteso dalla comunità, è arrivato ieri, dopo che era stato rinviato il mese scorso. Il tribunale entrerà nel merito nell'udienza fissata per il prossimo 26 novembre.
Nel provvedimento emanato, si è messo in evidenza, che esistono vari motivi di interesse pubblico per riattivare il reparto di maternità, chiuso a gennaio, in seguito a una delibera sottoscritta da Vincenzo Viggiani, ex direttore dell'azienda ospedaliera Ruggi, che non ha fornito sufficienti motivazioni che, di fatto, ne giustificasse la chiusura. Difatti, la riorganizzazione messa in atto non è ritenuta una valida ragione che permette di tagliare un servizio così importante, se si considera che il presidio ospedaliero di via san Leonardo non era attrezzato per fornire assistenza a un maggior numero di di degenti provenienti dagli ospedali di Santa Maria dell'Olmo di Cava e dal Fucito di Mercato San Severino.
"Ci auguriamo – dichiara Maria Di Serio segretaria generale della Cgil di Salerno – che la ragione e il buon senso prevalgano, nell'interesse esclusivo di tanti cittadini, e che venga preservato un servizio importantissimo per l'intero territorio".