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Gli uffici del Servizio XII Centro per l'impiego di Catania, da mesi senza il servizio di pulizie, versano in gravi condizioni igienico sanitarie. Lo denuncia la Fp Cgil di Catania che con una lettera inviata al presidente della Regione, agli assessori regionali alla Funzione pubblica e al Lavoro, e ai dirigenti del settore, sia provinciali che regionali, preannuncia "ogni utile azione per restituire dignità ai dipendenti e salvaguardare l’immagine della pubblica amministrazione".
"Risparmiamo il resoconto dettagliato della situazione in cui versano gli uffici - scrive il sindacato - suggerendo una visita ai bagni pubblici di una qualunque disastrata area di servizio, della Sicilia, per capire, come siamo lontani e al di sotto di quegli standard qualitativi". Eppure, secondo il segretario generale della Fp Cgil di Catania, Gaetano Agliozzo, il coordinatore provinciale del Comparto regionale Gaetano Del Popolo e il rappresentante aziendale Gabriella Savoca, che firmano la comunicazione ufficiale, "le articolazioni periferiche del Dipartimento Lavoro, che costituiscono la diretta espressione dell’Amministrazione Regionale, si mostrano, ai cittadini e agli utenti dei servizi, nella loro veste peggiore".
Ma proprio in virtù della loro diffusa presenza sul territorio, "essi costituiscono - sottolinea la Fp Cgil - l‘avamposto dell’Amministrazione, il suo biglietto da visita. Purtroppo, le condizioni attuali in cui si lavora e gli ambienti riservati agli utenti dei nostri servizi, sono talmente squallidi e oltremodo sporchi, da risultare inopportuno il ricorso alla locuzione “ufficio pubblico”. La disattenzione e la scarsa considerazione per le problematiche esposte, che ormai da troppo tempo si registrano nei nostri uffici, rappresenta la cartina di tornasole, di una più sottile e altrettanto presente azione di destrutturazione e depotenziamento del ruolo del pubblico impiego nella nostra regione".
La Fp Cgil chiede un intervento immediato, "a tutela della salute dei dipendenti e dell’utenza e con il fine superiore di restituire dignità ed efficacia all’azione che l’Amministrazione Regionale, attraverso le sue proiezioni periferiche, deve esercitare nel rapporto quotidiano con l’utenza".