Hanno chiesto e ottenuto un incontro in Prefettura entro la settimana prossima e martedì 3 aprile alle ore 16 continueranno la loro assemblea nella Sala Russo della Cgil, in via Crociferi 40. È solo in stand by la protesta dei 105 ex lavoratori del bacino prefettizio igiene ambientale che per due notti e tre giorni hanno organizzato un presidio permanente nelle autorimesse della Sineco, bloccando di fatto l’uscita degli auto compattatori. Cgil, Uil, Ugl, USB e Confsal Snalv di Catania sono rimasti accanto ai disoccupati nelle ore più cupe e continueranno a farlo in questi giorni.
“I lavoratori sono stremati, ma non perdono la speranza di ottenere quanto gli era stato promesso - sottolineano i rappresentanti sindacali -. Conoscono i loro diritti e noi lottiamo accanto a loro. Ringraziamo le istituzioni per averci ascoltato e ci scusiamo con la città per i pesanti disagi che sono stati inevitabilmente causati dalla protesta, ma a volte è necessario pagare tutti un prezzo alto per difendere il diritto al lavoro. Siamo invece amareggiati per l’atteggiamento respingente del commissario della Sineco, che oltre ad essersi sottratto al confronto con il sindacato, ha proceduto all’assunzione a tempo determinato di soli 21 lavoratori. A tal proposito, è importante sottolineare che in questi giorni, alla protesta si sono uniti anche i lavoratori assunti, a conferma che esiste una grande solidarietà e consapevolezza di quanto sta accadendo”.