ll Caaf Cgil di Catania dedica uno specifico sportello ai lavoratori con partita Iva, supportandoli non solo nella classica consulenza fiscale ma anche nel percorso dei diritti previsti per chi non ha un contratto. Si tratta di un servizio che punta ad assistere passo dopo passo il complesso pianeta dei lavoratori autonomi; un pianeta sempre più legato alle professioni ed ai mestieri. I servizi sono già partiti negli uffici di piazza Dante coordinati da Claudio Petralia. L'iniziativa è stata lanciata insieme alla Camera del lavoro e al Nidil Cgil, il sindacato delle Nuove identità del lavoro di Catania, il cui segretario Edoardo Pagliaro parla di "occasione importante per accompagnare i lavoratori catanesi che non godono delle garanzie dei dipendenti".
Spiega il segretario generale Giacomo Rota: "Spesso dietro a una partita Iva si nascondono dei precari che dovrebbero essere inquadrati da contratti, altre volte invece si tratta di lavoratori iscritti ad albi o appartenenti a precise di categorie di lavoro che operano nel mercato in un regime di libera professione o prestazione. In ogni caso, il nostro obiettivo è seguirli nel loro iter che non può battere una zona franca senza diritti e senza spazi di tutela lavorativa. Siamo certi che questo tassello che si aggiunge alla vita sindacale di Catania ci offrirà nuove occasioni per affiancare tutti i lavoratori e analizzare anche l'altra faccia dello sviluppo territoriale".