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Neppure un accenno, oggi (21 gennaio) sull'home page del sito web del Tg1, all'inchiesta della Procura di Milano sul caso Ruby. La notizia è sparita dalla prima pagina online del principale telegiornale italiano, dove però c'è spazio per altri titoli come "Ragni vivi per posta, condannato a Los Angeles", "Accoltella la moglie e il collega", "Trovato cadavere in un garage".
L'unico riferimento alla vicenda, che vede il premier Silvio Berlusconi indagato per sfruttamento della prostituzione minorile, lo si trova nel link all'articolo "Papa: Ritrovare la moralità. La Cei affronterà il caso Ruby" corredato da una foto di Ratzinger. Qualche richiamo, invece, cliccando nella sezione "Politica", con questi titoli: "Caso Ruby, Vaticano: Serve moralità e legalità"; "Berlusconi: I pm vogliono sovvertire il voto popolare"; "Caso Ruby, Fini e Casini: Preoccupati per immagine d'Italia nel mondo", "Ruby, martedì la Camera esamina richiesta pm. L'Idv manifesta al Colle".
Intanto arriva la replica del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, alle affermazioni del presidente Rai, Paolo Garimberti, dopo le accuse riportate da indiscrezioni di stampa di avere oscurato la notizia della richiesta di 5 milioni da parte di Ruby a Berlusconi. "Il Tg1 - ha detto Minzolini - ha dato un'informazione corretta e completa anche sul caso Ruby. Se è vero quello che leggo, non posso esimermi dal constatare quanto il presidente sia disattento".