Arriverà in giornata la sentenza del processo di appello per il caso Mills, l'avvocato inglese imputato di corruzione
in atti giudiziari e condannato a 4 anni e mezzo di carcere in primo grado perché Silvio Berlusconi avrebbe comprato due sue testimonianze "con almeno 600mila dollari". I giudici del tribunale di Milano sono entrati in camera di consiglio per emettere la sentenza di secondo grado che dovrebbe arrivare verso le ore 14.
Quattro sono le ipotesi: o condanna o assoluzione nel merito o per prescrizione oppure il disco verde alla richiesta della difesa di rinnovare il dibattimento con nuove prove tra cui la testimonianza del Presidente del Consiglio.
Berlusconi originariamente, in primo grado, era coimputato di Mills. Ma la sua posizione venne stralciata e il processo per lui sospeso dopo l'entrata in vigore del lodo Alfano, poi bocciato dalla Consulta. Proprio per la decisione della Corte Costituzionale, nei prossimi giorni il Tribunale dovrebbe decidere la data del nuovo processo nei confronti del premier per la vicenda Mills, mentre è fissato per il prossimo 16 novembre la ripresa del procedimento - sospeso più di un anno fa - per la compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset, in cui il presidente del Consiglio figura tra gli 11 imputati.
Caso Mills, oggi sentenza processo appello
27 ottobre 2009 • 00:00