"Continuiamo a seguire con apprensione le vicende processuali legate alla morte di Stefano Cucchi, che vedono coinvolte 13 persone, tra cui poliziotti penitenziari, medici e infermieri dell'ospedale penitenziario Pertini. Confidiamo in una celere conclusione del processo che faccia chiarezza e renda giustizia alla famiglia". A dirlo in una nota è la segretaria generale della Funzione pubblica, Cgil, Rossana Dettori.

"Casi come questo - osserva la sindacalista - gettano ombre incancellabili sulle istituzioni e vanno affrontati pubblicamente con coraggio e ricercando la verità. Va sgombrato il campo da ogni possibile dubbio e assicurata la massima trasparenza e la pubblicità degli atti. Siamo fiduciosi sull'operato della magistratura e quindi non entriamo nel merito delle scelte processuali, ma non possiamo fare a meno di richiamare l'attenzione sul processo, chiedendo che sia garantito il diritto di cronaca per la stampa e di informazione per i cittadini".