Quattro morti in appena cinque mesi è il bilancio dell'Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) 'Saporito' di Aversa. Appena due giorni fa, a brevissima distanza dal suicidio di un altro internato, si è registrato il decesso di un uomo di trent'anni. Per chiedere di accelerare il percorso di chiusura degli Opg, la Cgil ha organizzato un presidio che si terrà martedì 17 maggio alle ore 10 davanti alla struttura ospedaliera, con il coinvolgimento di operatori, associazioni locali e politici.
"Si trattava di un paziente psichiatrico con gravi problemi di deglutizione, morto probabilmente per soffocamento", affermano in una nota la Fp e la Cgil di Caserta: "L'aspetto più inquietante è che la sorveglianza era affidata a un altro paziente psichiatrico". Nonostante le sollecitazioni, si legge nella nota, "la Asl continua a negare un confronto con la nostra organizzazione su questi temi".
La Cgil ribadisce la richiesta di chiudere gli Opg, "veri e propri lager che non garantiscono ai pazienti internati il diritto costituzionale alla salute", e quella di potenziare i dipartimenti di salute mentale, puntando il dito contro i tagli operati della giunta Caldoro "che colpiscono in maniera indiscriminata l'assistenza sanitaria regionale".
Caserta, 4 morti in 5 mesi nell'Opg
Martedì 17 maggio presidio della Cgil per chiedere la chiusura dell'ospedale psichiatrico giudiziario
12 maggio 2011 • 00:00