"Come nelle migliori tradizioni, le beffe ai cittadini si consumano alla vigilia delle feste: nonostante le smentite, anche ufficiali, pervenute dall'assessore alla casa della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, dovrebbe essere imminente una delibera che sancisce che oltre il 70% delle case popolari disponibili costituiranno il premio per chi, con la forza e senza il rispetto delle leggi, ha occupato e continua a occupare immobili a danno di tutti quei cittadini che, fiduciosi di veder rispettato un loro legittimo diritto, hanno presentato da anni una regolare domanda, attestando tutti i requisiti previsti dalle norme". Così in una nota il Sunia di Roma e del Lazio.
"Qualora si consumasse effettivamente questo dramma - continua il sindacato degli inquilini - le istituzioni dovranno riconoscere la loro resa nei confronti della pratica dell'illegalità. Le organizzazioni sindacali degli inquilini fanno appello al senso di responsabilità delle istituzioni affinchè o si dia una netta smentita a tali voci di corridoio, se di questo si tratta, o si dia una ferma e definitiva risposta a chi continua a pretendere che il ricorso alla violenza sia il requisito necessario per ottenere risposte".
Case popolari: Sunia Roma e Lazio, beffa di Natale
3 dicembre 2013 • 00:00