Assegnata alla Sicilia per il 2016 la somma di 1.463.778 euro per la morosità incolpevole. Lo rendono noto i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat regionali, che chiedono la revisione della normativa regionale “per consentire il più ampio utilizzo delle somme a disposizione, considerato che negli ultimi tre anni la Sicilia ha ricevuto circa 4.500.000 euro, ma di questi ne sono stati spesi e impegnati circa 110.000, meno cioè del 2,5%”.
” L’occasione – scrivono in una nota le tre organizzazioni –, peraltro, è costituita dalle interessanti modifiche introdotte dal nuovo decreto nazionale, che amplia la destinazione dei fondi. Basti pensare che, nel caso di sfratto per morosità incolpevole, parte del contributo che potrà essere concesso potrebbe essere destinato anche a pagare i canoni d’affitto di un nuovo alloggio. Quindi, rivedere le linee guida predisposte dalla Regione è quanto mai urgente, sia perché il numero degli sfratti è in continuo aumento, e la relazione con i problemi occupazionali che registriamo nella nostra isola è ormai acclarata, sia perché il nuovo decreto prevede che le somme non utilizzate nelle annualità precedenti vadano a sommarsi a quelle distribuite tra le regioni per l’anno in corso”.
I segretari generali di Sunia Sicet e Uniat, Milazzo, Ferro e Sardo, chiedono alla Giunta di “fare presto, e di riunire immediatamente il tavolo tecnico già costituito, per definire come migliorare le modalità di accesso al contributo. Troppi cittadini continuano a soffrire di un gravissimo disagio abitativo, a fronte di una somma ingente non utilizzata. La regione Sicilia ha oggi a disposizione più di 4.300.000 euro”.