“La Cgil è impegnata da tempo per trovare soluzioni a convenzioni sbagliate che impongono ai cittadini delle aree interne pedaggi inaccettabili”. Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Michele Azzola che, insieme ai sindaci e agli amministratori delle Regioni Lazio e Abruzzo, sta partecipando al presidio contro il caro pedaggi sulla A/24 e la A/25 in corso davanti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“In questo modo – continua Azzola – le istituzioni decidono di far morire queste aree e togliere loro ogni possibilità di sviluppo. Sarebbe gravissimo che il ministro Toninelli non ricevesse la delegazione dei sindaci rompendo di fatto la collaborazione istituzionale necessaria a salvaguardare gli abitanti delle zone interne. Ci aspettiamo che il ministro individui soluzioni idonee, rimodulando le tariffe e rendendole compatibili con la possibilità di sviluppo dei territori attraversati”.