I sindacati di Polizia penitenziaria annunciano per il 15 e il 28 ottobre prossimi “iniziative di forte protesta” per “denunciare all'opinione pubblica il malessere della categoria e la scandalosa e intollerabile condizione in cui vivono e sono costretti ad operare i poliziotti penitenziari”. In una nota, Sappe, Osapp, Sinappe, Cisl Fns, Fp Cgil e Uspp Ugl si dicono, “stanchi delle parole, della politica degli annunci e delle promesse non mantenute dal governo
sulla sicurezza del Paese e nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza”.

“Al governo - continuano le sigle sindacali - rammentiamo che gli impegni assunti devono essere rispettati, che la dignità, la professionalità e le retribuzioni dei poliziotti penitenziari, già tra i più bassi d'Europa, vanno adeguatamente compensate. È ora che l'esecutivo manifesti concretamente l'attenzione che pubblicamente dichiara di avere verso il personale che garantisce la sicurezza di questo paese”.