La Fp Cgil ha organizzato per oggi presso il carcere romano di Regina Coeli, un’assemblea nazionale dei dirigenti penitenziari iscritti e simpatizzanti dell’organizzazione sindacale. A dirlo in una nota è il segretario nazionale della Fp Cgil, Antonio Crispi. Si discuterà, si legge nella nota, dello stato “di gravissima crisi in cui versano gli istituti penitenziari e delle inumane condizioni di vita detentiva e lavorativa cui sono sottoposti i cittadini momentaneamente privati della libertà personale e i lavoratori del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e licenzieranno una vera e propria piattaforma rivendicativa per il ripristino di condizioni di civiltà nelle nostre carceri”.

“Il Piano carceri – spiega il segretario generale –, che da mesi il governo ed il ministro Alfano dichiarano essere pronto, è già roba vecchia ed inutilizzabile: l’idea di fronteggiare l’inarrestabile sovraffollamento della popolazione detenuta con una fantomatica costruzione di nuovi carceri denota l’inadeguatezza dell’esecutivo nell’affrontare quella che si sta già prefigurando come una vera e propria emergenza democratica. Più di 150 morti – prosegue Crispi – dall’inizio dell’anno ed il contestuale, tristissimo primato dei suicidi (61 fin ad oggi) sono la drammatica spia di un sistema che non è più in grado di rispondere al mandato costituzionale né di offrire garanzie di rispetto dei diritti, di cittadinanza, del lavoro”.

“Occorre
, e su questo discuteranno i direttori delle carceri – aggiunge il dirigente sindacale –, un vero e proprio piano Marshall sul penitenziario, le cui direttrici non possono che essere: massiccio ricorso alle misure alternative alla detenzione, introduzioni di misure sanzionatorie diverse dal carcere, comunità e servizi per i tossicodipendenti, cancellazione del reato di immigrazione clandestina”. “Al termine dell’assemblea i direttori delle carceri – conclude Crispi – presenti saranno disponibili ad incontrare gli organi di stampa per informarli direttamente sull’esito della riunione”.