A un anno dalla legge 199 contro lo sfruttamento e il lavoro nero, i sindacati e le associazioni datoriali, su iniziativa del ministro Martina, si sono incontrati al Mipaaf (il Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) con i ministri Orlando, Poletti e Minniti per un primo bilancio. La Flai ha espresso profonda soddisfazione per l’esito dell’incontro. “L’aspetto positivo, scaturito da questo incontro, è che si passa alla fase due che consiste nella sperimentazione di una sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo, nella quale si attueranno misure concrete sul collocamento in un luogo pubblico e sul trasporto per assestare un colpo al cuore al caporalato e allo sfruttamento”. È quanto dichiara Ivana Galli, segretaria generale Flai.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il fatto che i ministri abbiano convenuto che tale sperimentazione cominci nella provincia di Foggia e che successivamente possa interessare tutti quei territori in cui il fenomeno è profondamente radicato. Questa buona pratica potrà essere applicata successivamente in tutte le aree del Paese. Diventa vitale vincere la sfida con un forte coordinamento tra i ministeri e un altrettanto forte coinvolgimento delle parti sociali anche sui territori. Bisogna recuperare anche un corretto funzionamento della cabina di regìa, che negli ultimi tempi si è trovata in un empasse dovuto a posizioni strumentali, a volte inspiegabili, dell’Inps. Dopo la giornata di oggi, abbiamo maggiore fiducia per proseguire con convinzione la nostra battaglia contro lo sfruttamento in agricoltura e per un lavoro dignitoso”, conclude la dirigente sindacale.