“La manifestazione di ieri, dove i lavoratori della comunità sikh, organizzati dalla Flai Cgil di Roma e Lazio, hanno sfilato per le vie di Borgo Hermada (Latina), è stato il primo importante segnale dato sul nostro territorio, dopo la ripresa estiva”. Così, in una nota, Roberto Giordano, segretario della Cgil di Roma e del Lazio. “La presenza di Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil, e del segretario generale della Cgil Susanna Camusso – continua – testimoniano dell’importanza che abbiamo voluto dare a un'iniziativa per contrastare il caporalato, lo schiavismo in agricoltura e ogni forma d’intolleranza e razzismo. È l’avvio di un percorso che si dipanerà nel prossimo autunno e che vedrà coinvolto il mondo dell’associazionismo, il sindacato e tutte quelle realtà politiche e sociali democratiche impegnate sui temi delle disuguaglianze, della povertà, dell’immigrazione. Non accetteremo supini i diktat del governo nazionale, tradotti pedissequamente dall’amministrazione capitolina. Non ci rassegneremo a un paese disegnato sempre più come razzista. Scegliere Roma come luogo della polemica nazionale, rappresentando una realtà che pare esaurirsi sulle questioni degli sgomberi e dell’immigrazione, è una strategia politica sottile, quanto pericolosa. Le questioni vere sono altre: il lavoro, la precarietà, le vecchie e nuove povertà, il reddito, la casa. Su queste non è stato fatto nulla, se non annunci, a livello nazionale e locale. Ed è su queste che chiederemo conto alle istituzioni, partendo dal Campidoglio”.