Il codice degli appalti "in teoria è perfetto ma inapplicabile. È l'ennesima norma scritta a tavolino, che si è rivelata un enorme fallimento". Lo dice il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, intervenendo ad una iniziativa della Cgil su 'Direttive europee in materia di appalti pubblici', osservando che "nessuna opera può essere sottoposta a quelle regole se vuole essere realizzata nei tempi".
"Il codice - continua il Commissario - si applica solo agli appalti 'sfigati' visto che per quelli grandi ci sono sempre delle deroghe". Ad esempio, per Expo ne sono state concesse 85: "Le regole del codice si potevano applicare se i lavori fossero partiti nel 2007".
Cantone: codice appalti è inapplicabile, un fallimento
2 ottobre 2014 • 00:00