“Un fatto macabro e inquietante”: così i segretari della Cgil regionale e della Camera del Lavoro di Palermo, Michele Pagliaro e Maurizio Calà commentano il fatto avvenuto a Portella della Ginestra, dove sono stati trovati due cani impiccati a un albero.

“L’utilizzo di cadaveri di animali – scrivono in una nota- fa venire alla mente vecchie simbologie mafiose che pensavamo essere sepolte, e una cultura mafiosa che evidentemente ancora sopravvive nonostante una storia che le ha dato torto e il fatto che quel luogo, Portella della Ginestra, sia stato restituito alla legalità e della legalità sia diventato il simbolo. Portella – sottolineano - è luogo della memoria ed emblema forte della cultura della legalità e della lotta contro la mafia. Ci auguriamo – dicono Pagliaro e Calà - che sia fatta subito luce sul fatto. Chiederemo - concludono - che le istituzioni locali si adoperino per una maggiore tutela e vigilanza del luogo”.