Il gruppo Candy ha annunciato 348 potenziali esuberi nello stabilimento di Brugherio, in Lombardia. Sulla vertenza si registra l’impegno intrapreso dai rappresentanti delle Istituzioni locali, a cominciare dal sindaco di Brugherio, Marco Troiano e dal presidente della Provincia di Monza e Brianza, Gigi Ponti, volto a salvare l’occupazione del sito. Un impegno che Fim Cisl e Fiom Cgil territoriali "giudicano positivamente".
“I sindaci hanno scelto di stare dalla parte dei lavoratori – hanno dichiarato Pietro Occhiuto ed Enrico Civillini, rispettivamente segretario della Fiom Cgil di Monza e Brianza e segretario generale della Fim Cisl di Monza Brianza e Lecco – ed unitamente a loro chiederemo l’intervento di Regione Lombardia e del governo per affrontare la questione relativa ai 348 potenziali esuberi annunciati dal gruppo Candy nello stabilimento di Brugherio”.
"Brugherio - aggiungono - deve restare ad essere il cuore dell’azienda e per questo chiediamo un piano industriale diverso che riporti in Brianza la produzione e gli investimenti e che quindi consenta di salvare l’occupazione. Il governo apra subito un tavolo di discussione – affermano Occhiuto e Civillini – per garantire un futuro alla Candy in Italia, a Brugherio”.
Candy: a Brugherio 348 esuberi, sindacati e istituzioni fanno muro
31 luglio 2015 • 00:00