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"Il ritorno di Berlusconi è come riportare indietro le lancette della storia. Un danno per il paese". Lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ai microfoni di Radio Popolare. La scelta, a suo avviso, "è dettata piu' da ragioni personali, che da una proposta politica nuova. Non credo che per l'Italia sia un vantaggio, è come riportare indietro le lancette della storia".
"Il ritorno di Berlusconi è una preoccupazione per tutti, perchè il paese tornerebbe indietro. La cosa più evidente per gli italiani - prosegue Camusso - è che l'ex governo guidato da Berlusconi non ha saputo affrontare la crisi, non ha fatto scelte giuste, determinando un grave danno per il nostro paese".
"Berlusconi e Monti hanno distrutto la funzione delle parti sociali", ha aggiunto il segretario. Sulle polemiche del centrodestra, riferite a un eventuale "asse con Bersani", Camusso ha risposto: "La Cgil non ha nessuna ambizione di stare al governo. Ha la sua autonomia, è un grande sindacato e ha delle proposte, a partire dal lavoro".