Patrimoniale e lotta all'evasione sono le due priorità, ma per reperire risorse va anche diminuita nettamente la spesa militare, che in Italia è tra le più alte. Lo ha detto il segretario nazionale della Cgil, Susanna Camusso, oggi in visita a Rovigo.
"Occorre creare lavoro. Quello che c'è - ha detto - è troppo poco e i giovani non hanno prospettive. Quindi - ha aggiunto il segretario Cgil - bisogna partire dagli investimenti delle grandi società partecipate pubbliche - ha detto - e sempre dal pubblico dovrebbero poter essere recuperati i soldi per pagare la manutenzione dei centri urbani delle scuole".
Poi un richiamo al ruolo del sindacato: 'Sono vicina a chi lavora proprio all'interno del sindacato, nei territori, so cosa vuol dire non riuscire a dare delle risposte. Di fronte a problemi così grandi ci sentiamo impotenti e, quando va bene, lo strascico di questi problemi ce lo portiamo a casa".
Riguardo alla cassa integrazione, ha detto che bisogna procedere immediatamente "con il rifinanziamento, non si può aspettare. Il quadro nazionale che abbiamo sempre disegnato è chiarissimo e grave. Intanto il governo autorizzi l'Inps ad anticipare i soldi, non possiamo permettere che quelli per la cassa vengano tolti da altri capitoli dedicati al lavoro".
Camusso: patrimoniale e lotta all'evasione sono priorità
14 maggio 2013 • 00:00