“Continuiamo a pagare le conseguenze di un mondo che si è finanziarizzato senza regole. Anche in Italia”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, oggi a Perugia per il convegno “L’Europa e il territorio per costruire un futuro di pace” organizzato dalla Camera del lavoro provinciale, in merito alle ultime vicende che riguardano alcuni istituti di credito italiani. “Stupisce – aggiungono le agenzie di stampa – che si continui a pensare di non poter mettere vincoli ai titoli nei fatti tossici o alle forme di rischio non previsto o non conosciuto”. Per il segretario generale della Cgil, la promessa “fatta dal mondo a se stesso nel 2008 che non ci sarebbe più stata la finanza tossica, quella dei derivati, quella non trasparente e non governata, non si è tradotta in regolamenti né in vincoli”.