Secondo Susanna Camusso, la modifica art.8 serve solo a intaccare la contrattazione, a cancellare tutto lo statuto dei lavoratori e il contratto nazionale. La segretaria generale della Cgil lo ha detto dal palco di Roma, durante la manifestazione organizzata in occasione dello sciopero generale indetto del suo sindacato.
"Bisogna cancellare la norma ingiusta sull'art.8 – ha ammonito Camusso - se il Parlamento non lo stralcia, pronti a tutte le strade. Ci hanno detto che non era il momento di scioperare. Se non ora quando?". "Non c'è un tempo per la rivendicazione, per chiedere diritti. Ci dicono: è un sciopero politico. Si, lo è"
Poi rivolta a Confidustria: "Assumetevi le vostre responsabilità", mentre rivolta al direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli: "Lo sciopero è un diritto dei lavoratori, non un ricatto. Ringraziamo l'Unità e il suo direttore: ci ha accolto con uno straordinario speciale che spiega le nostre ragioni"
Camusso: manovra attacca lavoro, lo sciopero è un diritto
6 settembre 2011 • 00:00