"Il paese chiede soluzioni eque e che i sacrifici non ricadano sui soliti noti". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso nel corso del presidio dei sindacati davanti a Montecitorio, in occasione dello sciopero generale contro la manovra. Camusso ha ricordato che nel decreto del governo sulle rendite dei patrimoni "non c'è uguale attenzione" rispetto al carico sui lavoratori e pensionati. "È una manovra fortemente depressiva che aggrava la situazione del Paese e non la risolve". Sull'adesione alla sciopero la Cgil non ha ancora dati precisi ma "dai territori arrivano risultati positivi", ha aggiunto il segretario generale della confederazione.
Camusso: il paese chiede equità
12 dicembre 2011 • 00:00