“Quando una controparte, in questo caso Federmeccanica, pensa che gli aumenti contrattuali debbano essere distribuiti a una piccola percentuale di lavoratori, mette in discussione la funzione universale del contratto nazionale”. A dirlo è il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Dire, commentando la giornata di sciopero indetta per oggi (mercoledì 20 aprile) da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici.
Secondo Camusso, il tentativo delle imprese di “scardinare” il Ccnl “sul piano dell’universalità dei minimi contrattuali significa esercitare uno svilimento, un indebolimento del contratto nazionale che è inaccettabile”. Il segretario generale della Cgil ha poi sottolineato anche il tema della tutela del salario: “Suona quasi imbarazzante – ha concluso – che il governatore di Bankitalia, che dovrebbe essere letto con più attenzione dalle associazioni imprenditoriali, debba ricordare a tutti che ai meccanici, come al tavolo della grande distribuzione, stanno teorizzando la riduzione della retribuzione”.