Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, è intervenuto al congresso della Camera del lavoro di Pesaro Urbino, parlando della legge di bilancio: “Abbiamo costruito con Cisl e Uil un giudizio unitario molto importante, per misurarci col governo e con i lavoratori e pensionati – ha affermato –. L’occupazione non è aumentata e qualitativamente è peggiorata, abbiamo un Paese fragile che ha investito poco nonostante le risorse distribuite alle imprese. Investimenti disattesi e incapaci. Magneti Marelli, ad esempio, mostra che abbiamo bisogno di una vera politica di sviluppo”.
Il segretario ha quindi proseguito: “Industria, turismo e agricoltura devono crescere, ma attualmente non lo fanno. Ci sono forti ritardi sugli investimenti pubblici e infrastrutture: ci vuole un confronto con l’Europa, con l'obiettivo di innescare una ripresa”. A proposito dell'esecutivo, ha aggiunto: “Viviamo una rottura, il governo sta facendo cose sbagliate, mettendo in crisi la certezza degli investimenti, soprattutto nel Mezzogiorno. Le opere pubbliche devono proseguire perché siamo un paese a due velocità, abbiamo forti ritardi nel collegamenti e non abbiamo più investimenti nei territori. Chiediamo, assieme a Cisl e Uil, più investimenti rispetto a quanto contenuto in questa manovra”.