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Si è conclusa ieri la terza giornata di protesta, che ha visto circa 1.000 lavoratori idraulico forestali mobilitarsi da tutte le province della Campania per presidiare la sede del Consiglio Regionale della Campania. Lo riferisce una nota della Flai Cgil.
"Tanta l'esasperazione e la rabbia", riporta il sindacato di categoria. I Segretari Regionali di Fai, Flai e Uila, unitamente ai Segretari Confederali Regionali di Cgil, Cisl e Uil e ad alcuni Sindaci dei comuni interessati hanno occupato la sala del Consiglio. Intanto l'atmosfera diviene sempre più calda e diventa sempre più difficile contenere l'ira dei lavoratori che stanchi di attendere e inveendo contro Caldoro e la politica disattenta si muovono per occupare la strada principale che porta alla tangenziale e alle autostrade. Fermati dalla Polizia che ha impedito di bloccare le arterie trafficate di Piazza Garibaldi i manifestanti la strada adiacente la stazione centrale di Napoli.
Dopo una lunga e estenuante giornata di proteste nella città e di resistenze al Consiglio Regionale, la delegazione trattante ha un confronto con il Presidente del Consiglio e con la presidenza della Giunta Regionale, riuscendo ad ottenere, per oggi, 10 luglio alle ore 9.00, un incontro con l’Assessore Daniela Nugnes e Gaetano Giancane. Lo sblocco dei fondi assegnati e giacenti presso la Regione Campania a favore degli Enti delegati; e la definizione, in tempi brevi, del percorso di riforma della legge 11/96 che garantisca l’occupazione di tutti gli addetti: Oti e Otd, sono i due obiettivi che potrebbero fermare la protesta.
"ll momento è cruciale per la vertenza forestazione - continua il sindacato -, per questo è stato chiesto che all’incontro di oggi siano presenti i Presidenti degli Enti Delegati Campani e dei Sindaci dei comuni ricadenti nel territorio dei singoli Enti. Sindaci che anche se in numero esiguo sono stati presenti all'incontro nell'aula consiliare".