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Ancora altri lavoratori sacrificati sull’altare del cambio appalto. Si tiene oggi (martedì 16 gennaio) a Catania, a partire dalle ore 9,30 di fronte gli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale (in piazza Santa Maria La Grande), un sit in di protesta di un gruppo di lavoratori contro il comportamento dell’Asp che nel cambio appalto sulla vigilanza armata assegnato alla Rti (raggruppamento temporaneo di imprese), con capofila "Sicilia Police", ha permesso a quest’ultima di gestire il servizio con propri dipendenti, escludendo quelli aventi diritto nel cambio appalto, in tutto otto lavoratori.
“Un atto gravissimo, che rischia di creare precedenti sui futuri cambi appalto nella nostra provincia" dichiarano il segretario generale Filcams Cgil territoriale Davide Foti: "In questo modo si innescano comportamenti unilaterali e di supremazia da parte delle imprese, che di fatto non garantiranno più i lavoratori nel passaggio dell’appalto, in barba a ogni norma di contratto e di legge". Foti sottolinea che "questo è un settore che ha bisogno di leggi chiare e di certezza nella loro applicazione, non di approssimazione e uso fai da te. Nonostante diversi incontri, di cui l’ultimo quello svoltosi in Prefettura alla presenza di tutti i soggetti coinvolti, nulla è stato risolto. Continueremo nella rivendicazione fino a quando la clausola sociale prevista dalle norme di legge e dai contratto venga applicata”.