Il calo di iscrizioni nella scuola pubblica a favore di quella privata non rappresenta una bocciatura delle scelte fatte dal Governo. Ne è convinta il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Al contrario per Gelmini il dato dimostra "la volontà da parte delle famiglie di esercitare la libertà di scelta educativa garantita dalla Costituzione".
Intervenendo ad una trasmissione televisiva Mediaset il ministro ha anche sostenuto che il tetto massimo del 30% di alunni stranieri nelle classi aiuterà l'integrazione. Questo perché secondo Gelmini "l'esperienza dimostra che non basta inserire gli studenti immigrati nelle classi, ma occorre, in alcuni casi, equilibrare e dosare la loro presenza".
Calo iscrizioni scuola pubblica: Gelmini, è libertà di scelta
24 marzo 2009 • 00:00