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“No ai call center che a uno a uno chiudono nell’indifferenza, non tollereremo nessun licenziamento, non permetteremo che un’altra azienda metta per strada i lavoratori di Palermo”. Il segretario della Slc Cgil di Palermo, Maurizio Rosso, chiama le istituzioni all’appello in difesa del posto di lavoro dei 400 dipendenti di 4U Servizi e 4U Italia srl di Palermo, senza stipendio da agosto, che domani tornano a protestare con uno sciopero di due ore a fine turno indetto da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom Uil.
“4U ha sbagliato a inviare le lettere di licenziamento. Noi invitiamo il consiglio comunale e l’Ars ad assumersi le proprie responsabilità: Palermo non può consentire la perdita di un solo posto di lavoro – aggiunge Rosso – Il settore dei servizi è in continua a espansione. E in previsione della banda larga e dell’agenda digitale si possono sviluppare nuove prospettive industriali. Regione e Comune puntino su questo settore con una politica di investimenti seria. Chiediamo un tavolo allargato a tutti i call center a rischio: a Palermo più di un migliaio di persone vive con la minaccia della perdita del posto di lavoro e le istituzioni devono bloccare questo processo”.