Vertenza call center K4up: i sindacati denunciano il ritardo nel pagamento delle spettanze di febbraio 2015, per di più regolate solo a una parte dei lavoratori. “Abbiamo sottoscritto su mandato dei lavoratori – si legge in una nota di Filcams, Fisascat e Uiltusc di Terni – un accordo che prevedeva, il pagamento delle spettanze di gennaio 2015, delle tredicesime e dei conguagli Irpef, e delle spettanze di febbraio 2015, oltre al reciproco riconoscimento dell'obiettivo di stabilizzare i lavoratori per mezzo di quanto previsto dalla normativa vigente e di un sistema che avrebbe portato al riconoscimento della dis.coll (la disoccupazione per i dipendenti parasubordinati)”. Nell'accordo le organizzazioni sindacali hanno ottenuto la rinuncia da parte dell'azienda alla facoltà di interrompere o non rinnovare i contratti in essere per scarsa resa; un elemento migliorativo rispetto a quanto previsto dallo stesso contratto nazionale”.

L'azienda, continuano ai sindacati, “ha rispettato la prima parte di tale accordo (spettanze di gennaio 2015, tredicesime e conguagli) e la parte relativa alla rinuncia alla facoltà di interrompere o non rinnovare i contratti per scarsa resa, per poi procedere unilateralmente al saldo delle spettanze di febbraio 2015 con ritardo e ad una sola parte di lavoratori e lavoratrici”. Per questo i sindacati hanno chiesto un’audizione presso la terza commissione consiliare permanente del Comune di Terni e si “apprestano, inoltre, a rinnovare e sollecitare la convocazione del tavolo presso la Direzione territoriale del lavoro di Terni; incontro già richiesto e successivamente saltato per indisponibilità dell'azienda nella data di convocazione”.