Sciopero e presidio davanti al Comune di Cagliari, martedì 11 dalle 9 alle 13, dei lavoratori impegnati nella manutenzione dei parchi cittadini di Terramaini, Colle di San Michele e Giovanni Paolo II. “Le ragioni della protesta sono legate ai continui ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori impegnati nell’appalto dell’amministrazione comunale”, hanno spiegato i segretari territoriali Flai Cgil e Fai Cisl Valentina Marci e Emanuele Incani aggiungendo anche che “si registrano inoltre, oltre alla violazioni contrattuali, la mancata dotazione delle attrezzature, dei mezzi e delle divise indispensabili a svolgere le attività in sicurezza”.
I lavoratori del verde pubblico di Cagliari non hanno ancora ricevuto gli stipendi di dicembre e gennaio ma i ritardi sono una costante: a novembre scorso infatti, era già stato proclamato lo stato di agitazione e il sindacato aveva annunciato che se la situazione non si fosse risolta ci sarebbe stata la proclamazione dello sciopero. “Spetta alla committente, il Comune di Cagliari, vigilare su quanto sta accadendo ormai da troppo tempo”, hanno chiarito Marci e Incani. Da qui la nuova richiesta di incontro, dopo quella inviata tre mesi fa e rimasta senza alcuna risposta, al sindaco Truzzu, all’assessora del verde pubblico Paola Piroddi e al dirigente Claudio D’Aprile, oltre che alla cooperativa che gestisce l’appalto.
“I lavoratori svolgono da anni quello che si può considerare un servizio pubblico essenziale, contribuendo con la loro professionalità a garantire il decoro del nostro capoluogo”, hanno concluso i segretari di categoria sottolineando che “il Comune, in quanto committente, non può non vigilare sul rispetto delle norme contrattuali e dei capitolati speciali d’appalto”.