Erano scesi lo scorso 21 febbraio, ma oggi sono tornati sopra i silos alti 50 metri i lavoratori della Sardinia Green Island, azienda della zona industriale di Macchiareddu, nel Cagliaritano, di proprietà del presidente regionale di Confindustria Alberto Scanu. Uno di loro dalla torre ha anche annunciato uno sciopero della fame e della sete fino a quando il governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, non convocherà il tavolo per sbloccare la vertenza.
Non hanno atteso la fine dell'assemblea convocata nel pomeriggio all'interno dello stabilimento: esasperati per la situazione di stallo e stanchi di promesse e buoni propositi a vuoto, hanno deciso di proseguire la lotta a 50 metri di altezza. Dapprima un lavoratore ha lasciato la sala e ha raggiunto la sommità del silos, seguito infine da altri colleghi. In cima hanno appeso un fantoccio e uno striscione di sei metri con la scritta: “Vergognatevi per la nostra situazione”. E' la seconda volta nel giro di un mese che gli operai della Green Island occupano il silos dell'azienda.
Cagliari: operai Sardinia Green Island tornano su silos
6 marzo 2013 • 00:00