È stato occupato stamane il cantiere per la costruzione del carcere di Uta a Cagliari, dove prosegue senza soluzione la vertenza tra l’impresa appaltatrice dei lavori e i lavoratori, che non vengono pagati da mesi, nonostante l’impresa Opere Pubbliche abbia incassato già i finanziamenti per la realizzazione dell’opera.
Solidarietà ai lavoratori è stata espressa dal segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella, che chiede come sia possibile che una delle poche imprese fortunate che vengono regolarmente pagate dalla committenza pubblica non versi gli stipendi ai suoi dipendenti.
“Le forze dell’ordine hanno identificato tutti i lavoratori e i sindacalisti presenti all’occupazione – afferma Schiavella –. Ma il vero fuori legge è l’impresa, che non rispetta gli accordi sottoscritti e non versa i salari ai propri dipendenti”. Il segretario della Fillea chiede alle istituzioni locali, e soprattutto alla committenza, il ministero delle Infrastrutture, di evitare che la situazione non precipiti e di intervenire urgentemente per tutelare il sacrosanto diritto dei lavoratori al loro salario.
Cagliari, operai occupano il cantiere per il carcere
La richiesta: ottenere i salari arretrati. Da mesi non vengono pagati
16 febbraio 2012 • 00:00