Si è tenuto ieri sera, 8 marzo, un nuovo incontro sulla vertenza Broc Metal di Castelfranco (Mo) presso la sede del Comune, alla presenza delle istituzioni comunali e regionali, dei rappresentanti dell’azienda, della Fiom/Cgil e di una delegazione di clienti dell’azienda stessa.
"L’incontro ha dato esito positivo - scrive in una nota la Fiom Cgil di Modena - in quanto si sono trovate le condizioni per scongiurare azioni unilaterali dell’impresa volti alla chiusura. L’azienda, che da oltre 50 anni lavora sul territorio, è infatti coinvolta da una profonda crisi, tanto che la stessa aveva ventilato la scorsa settimana la possibilità di portare i libri in tribunale".
L’accordo di eri sera, fa seguito al primo accordo di venerdì 3 marzo che aveva permesso di prendere tempo, aveva consentito la sospensione dello sciopero e la ripresa della produzione a fronte di alcuni impegni aziendali. "L’accordo conferma tali impegni - prosegue la Fiom - che prevedono la rinuncia ad azioni unilaterali dell’impresa tese alla chiusura, la disponibilità dell’azienda a verificare possibili soggetti interessati all’acquisizione per garantire la continuità produttiva su Castelfranco, al punto che già nei giorni scorsi alcuni imprenditori si sono già fatti avanti. Inoltre, è stato garantito il pagamento della mensilità di febbraio ai lavoratori alla normale scadenza".
L’azienda ha inoltre dichiarato la volontà dei clienti di continuare a dare credito alla Broc Metal, continuando la fornitura di materiale da lavorare, in attesa di trovare una soluzione definitiva. “Tutto ciò permette di avere altre settimane a disposizione per trovare soluzioni utili – affermano Cesare Pizzolla e William Natali della Fiom/Cgil - e quindi la Fiom Cgil e i lavoratori in assemblea hanno deciso di non intraprendere nuove iniziative di sciopero e continuare la normale produzione con la consegna dei materiali finiti alla clientela. Rimane comunque un presidio dei lavoratori teso a monitorare costantemente la situazione”.
Le parti si aggiorneranno entro il mese di marzo non appena ci saranno elementi nuovi che possano portare a soluzioni per la messa in sicurezza finanziaria dell’azienda e garantire la conseguente attività produttiva.