Le borse mondiali hanno reagito male dopo la riconferma di Barack Obama alla Casa Bianca, ma a pesare sono soprattutto i timori sul 'fiscal cliff' negli Usa con le agenzie di rating che hanno già suonato l'allarme sul deficit pubblico. Ieri Wall Street ha chiuso in forte calo con il Dow Jones che cede il 2,36% a 12.932,73 punti.
Un altro segno meno arriva oggi dalla borsa di Tokyo che ha chiuso gli scambi in netto calo con il Nikkei, l'indice dei 225 titoli guida, che ha ceduto l'1,51% scendendo a 8.837,15 punti.
Male anche in Cina, dove le preoccupazioni che arrivano dagli Stati Uniti hanno tenuto bassi gli indici nella prima giornata del 18/mo congresso del partito comunista che cambierà i vertici del partito e dell'amministrazione centrale cinese. L'indice Hang Seng della borsa di Hong Kong ha terminato le contrattazioni a 21.566,91 punti, in ribasso di 532,94 punti pari a -2,41%, mentre la borsa di Shanghai ha chiuso a 2.071,51 punti, in ribasso di 34,22 punti pari a -1,63%.
Borse: forti ribassi dopo vittoria Obama
8 novembre 2012 • 00:00