Lo Spi Cgil di Modena si schiera contro un emendamento di modifica al decreto che istituisce il “Bonus famiglia”. Ne spiega il motivo Franco Zavatti, segretario del sindacato pensionati modenese: “Già di illusioni ce n'erano poche, perché la norma decretata a fine novembre prevedeva un bonus di 200 euro per i pensionati soli con reddito inferiore ai 15.000 euro. Ora, il governo introduce una modifica 'a costo zero' per accrescere a 600 euro il numero dei bonus per le famiglie con tre figli, tagliando letteralmente di quasi due terzi il numero dei pensionati che avrebbero avuto i 200 euro”.
In provincia di Modena, informa il sindacato, “sarebbero stati circa 15.000 i pensionati che rientravano nel diritto secondo i criteri definiti precedentemente nel decreto di novembre. Con le modifiche peggiorative dell'Epifania scenderanno ben oltre la metà”. Infine, Zavatti evidenzia che, con la modifica, “il governo non aggiunge un solo euro al già magro stanziamento e anzi introduce una ancora più odiosa contrapposizione sociale fra i bisogni delle famiglie numerose e gli anziani che vivono soli”.
Bonus famiglia: Spi Cgil Modena, governo dimezza gli aventi diritto
7 gennaio 2009 • 00:00