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"Abbiamo appreso dalle scuole che il ministero dell'Istruzione, ricerca e università, da un lato assegna solo l’80% del bonus docenti 2015/2016 e, dall’altro, che esso verrà erogato solo se le segreterie riusciranno a inserire i dati, in una vera e propria corsa contro il tempo e contro le disfunzionalità del sistema informativo ministeriale, entro il 22 novembre". Così Domenico Pantaleo, segretario generale Flc Cgil.
"Noi, che già non vedevamo ragioni sufficienti (i ricorsi pendenti) per erogare il 20% in meno di quanto spetta ai docenti, ancora di più adesso riteniamo inaccettabile che si operi in tal modo: dandone comunicazione alle scuole nel tardo pomeriggio del venerdì, ed essendo il sistema informatico non funzionante, ancora a metà giornata del lunedì 21 novembre, ai fini della trasmissione dati, per cui le scuole sono tuttora bloccate nella loro operatività specifica. Non si pensi di scaricare, con questo modo di operare, indeciso dilatorio burocratico, le responsabilità sulle segreterie scolastiche", continua il leader della Flc Cgil.
"Fin da subito, chiediamo fin da subito che alle scuole sia concesso di lavorare in tranquillità e che si creino le condizioni affinché in ogni caso sia garantita la remunerazione spettante ai docenti scongiurando il pericolo che si prospetta, e cioè che con l’impossibilità di effettuare pagamenti dopo il 22 novembre, i docenti, per i meccanismi di finanza attualmente previsti, debbano percepire il salario accessorio del bonus a marzo o aprile dell’anno prossimo", conclude il sindacalista.