“Monti deve capire che è necessario un patto con tutte le forze sociali. I partiti sono allo sbando, solo le associazioni sindacali e imprenditoriali conservano rappresentatività e presenza sul territorio. Il governo si illude se pensa di poter procedere da solo”. Intervistato dal Quotidiano nazionale, Raffaele Bonanni torna a proporre un suo vecchio cavallo di battaglia.
“Basta con i luoghi comuni partoriti in salotti frivoli in cui si parla un tanto al chilo”, dice il segretario della Cisl a proposito delle recenti affermazioni del ministro Fornero: “Che senso ha creare un polverone parlando di licenziamenti per gli statali che rievoca la bugia dei fannulloni”, se non “come un tentativo di distrarre l'opinione pubblica dai problemi veri?”. E quali sarebbero i problemi veri, gli chiede il cronista? “Ad esempio quello degli esodati abbandonati dal governo – risponde Bonanni –, una politica focalizzata sul rigore che sta mettendo in ginocchio la maggioranza della popolazione, mentre è piena di falle sul versante dell'equità. È giunta l'ora di fissare obiettivi da raggiungere e farli condividere alle parti sociali. Tutti siamo consapevoli che la situazione è difficile”.
Bonanni, un patto sociale per uscire dalla crisi
28 maggio 2012 • 00:00