Se la gara indetta da Trenitalia per i treni regionali non dovesse farsi entro l'anno corrente si rischia un forte ridimensionamento del sito Bombardier di Vado Ligure (Sa), con una riduzione notevole degli attuali livelli occupazionali e con conseguenze drammatiche per la sopravvivenza del sito  stesso. La denuncia arriva dalla Fiom Cgil di Savona e dalle Rsu aziendali.

"Il trasporto locale è una priorità per milioni di passeggeri e di conseguenza per Trenitalia – si legge in un comunicato sindacale –. Lo dimostrano gli svariati miliardi di euro (dichiarati anche dall’ Ad di Trenitalia) che auspichiamo verranno investiti a partire da fine 2015 a inizio 2016, la stragrande maggioranza di questi verranno destinati per il miglioramento del servizio regionale e quindi ai treni a potenza distribuita".

“Con altri quattro miliardi per acquistare ulteriori 500 treni si potrebbe rinnovare l’intera flotta regionale e dare una svolta significativa alla mobilità locale”. Sono le parole di Michele Mario Elia, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.

"Oggi possiamo sicuramente dire - concludono i sindacati – che Bombardier ha il prodotto più avanzato, con elevato confort e massima flessibilità e funzionalità, che sono le caratteristiche che sempre di più sono necessarie per chi ogni giorno utilizza i mezzi di Trenitalia, ormai più di 2 milioni di pendolari all’anno".