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Una delegazione di lavoratrici e lavoratori dello stabilimento della Bombardier di Vado Ligure ha raggiunto il Consiglio regionale. L'incontro, richiesto dalla Cgil con i capogruppo, ha lo scopo di sollecitare la Regione affinché chieda al governo d'intervenire con un proprio rappresentante politico al prossimo incontro al ministero dello Sviluppo economico, previsto per il 25 luglio, alle 10 a Roma.
“Inoltre, è necessario che l’istituzione regionale solleciti l'impresa, con l’obiettivo di portare al tavolo del Mise un responsabile europeo dell’azienda, che abbia l’autonomia e l’autorevolezza di discutere del futuro di Bombardier Vado e prendersi degli impegni con il territorio e con i lavoratori, che a quello stabilimento hanno sempre dimostrato attaccamento e professionalità”, si legge in un comunicato della Cgil Savona.
“Con l'occasione si ringrazia il presidente del Consiglio regionale per la disponibilità ad organizzare l'incontro e, nel contempo, si auspica che domani, vista l’importanza di questa vertenza dove sono in pericolo oltre 500 posti di lavoro e uno stabilimento che ha più di un secolo di storia, siano presenti anche il presidente Toti e gli assessori interessati”, conclude la nota sindacale.