Con l'accordo sottoscritto mercoledì 12 aprile dal Comune di Bologna e sindacati dei trasporti, si è chiusa positivamente la vertenza aperta lo scorso gennaio per la definizione dei diritti dei lavoratori di Tper ramo sosta, in vista della prossima gara per l'affidamento delle attività della sosta e dei servizi complementari alla mobilità.
"La clausola sociale sottoscritta garantisce la piena continuità occupazionale, il mantenimento del ccnl autoferrotranvieri e la salvaguardia dei diritti contrattuali dei lavoratori oggi in forza al reparto sosta di Tper spa. Assicura il miglior funzionamento del piano complessivo della mobilità cittadina, garantendo la piena capacità d'intervento degli operatori, sia nelle aree di sosta a pagamento (strisce blu) sia nel contrasto della sosta irregolare su corsie e fermate bus. Infine, interviene a tutela dei lavoratori impegnati nei servizi esternalizzati da Tper, che oggi lavorano in regime di subappalto", si legge in una nota congiunta di Filt, Fit, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl.
Al termine del nuovo affidamento (29 gennaio 2020), conformemente agli impegni assunti dall'assessora alle politiche per la mobilità di Bologna, i servizi del piano sosta e quelli di tpl verranno fatti confluire in una gara unica. "I sindacati - conclude la nota - vigileranno sul rispetto degli impegni assunti dal Comune e sul comportamento dell'azienda affidataria, sulle modalità di trasferimento dei lavoratori in caso di nuovo gestore e sulla regolazione complessiva del sistema".