“Penso che il percorso sia maturo per fare un dibattito insieme a Cgil, Cisl e Uil sull'Europa del futuro, le riforme da realizzare attraverso la centralità del lavoro. Questo leggiamo e ci sembra molto positivo, aspettiamo la manifestazione che fanno e dopodiché apriremo un confronto con loro per andare avanti”. Lo afferma, a margine dei lavori del 18esimo congresso della Cgil a Bari, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che, sul milione di posti di lavoro che il reddito di cittadinanza intende creare, ha dichiarato che “non è automatico, non è scientifico, ce lo auguriamo tutti, ma occorre un piano organico di politica economica che deve andare oltre la manovra e non può riguardare questi due elementi che riguardano categorie del paese che non hanno rilevanti effetti sull'economia reale”.
Tra le criticità della manovra varata dal governo, il numero uno di viale dell’Astronomia individua anche “la legge sulle auto che penalizza 14 modelli che produciamo in Italia, la legge sulle farmacie che obbligherebbe che ha investito in Italia a cedere alcune farmacie. Sono tutti elementi che sono oggetto di un'assenza di confronto con il governo che a volte sembra prescindere da fasi di transizione che si devono realizzare e che invece sarebbe opportuno fare. Ma al di là del confronto, adesso abbiamo una emergenza, crescita e lavoro, su cui occorrerebbe un compattamento di tutti. Speriamo che il governo ascolti”, ha concluso Boccia.