Il gruppo Bitron – che opera in diversi settori, come l’automotive e il ‘bianco’ – ha circa 6.000 dipendenti a livello globale e sei stabilimenti nel nostro Paese, fra cui quello di Cormano, con 75 dipendenti. Ma mentre per i siti di Collegno, Grugliasco, Savona, Dronero e Alatri il gruppo dirigente ha investito e prevede nuovi investimenti, per lo stabilimento alle porte di Milano non è stato presentato alcun piano industriale.
“L’assenza di progetti e il disinteresse della proprietà che, nonostante le reiterate richieste, non ha speso una parola sul futuro del sito di Cormano e dei suoi 75 lavoratori, non è un buon segno. Per scongiurare il rischio che il lento declino porti allo smantellamento dello stabilimento i lavoratori della Bitron si mobilitano da tempo. Per giovedì 12 dicembre è in programma un'audizione presso la commissione Attività produttive del consiglio regionale lombardo. Per sostenere anche in quella sede la richiesta di rilancio dell’attività dello stabilimento di Cormano, le lavoratrici e i lavoratori effettueranno un presidio sotto il Pirellone”, affermano Fiom e Fim Milano in una nota congiunta.