Dopo quattro mesi di trattative è stato sottoscritto il rinnovo del contratto aziendale in una delle più importanti aziende metalmeccaniche savonesi, la Bitron di Savona, azienda leader nella progettazione e produzione della componentistica elettromeccanica ed elettronica per il settore automobilistico e motoristico, che conta circa 270 dipendenti nel sito Savonese.
Dell'intesa dà notizia Andrea Pasa, segretario della Fiom Savona, e la giudica “un accordo che prevede miglioramenti dal punto di vista economico, grazie ad un aumento sul premio di risultato per il triennio 2015/2017”. Aggiunge il sindacalista: “Ci sono innovazioni normative molto importanti; l'introduzione del welfare aziendale che prevede per tutti i lavoratori la possibilità di accedere a borse di studio per sé e per i propri figli studenti garantendo un contributo economico alle spese scolastiche, la presenza settimanale del medico del sistema sanitario nazionale oltre a quello aziendale, la vaccinazione antifluenzale gratuita per tutti”.
Inoltre sono state migliorate “sensibilmente le questioni legate alla sicurezza e la salute dei lavoratori – commenta sempre la Fiom -, introducendo tre incontri annuali tra i rappresentanti della sicurezza dei lavoratori e il medico competente (rispetto a un solo incontro di legge), la comunicazione preventiva dell'azienda ai lavoratori interessati dal superamento del comporto per malattia e infine abbiamo trovato una intesa molto importante sulle questioni legate alle politiche occupazionali, concordando dinamiche di turnover”.
L'intesa è stata sottoposta al voto dei lavoratori: hanno votato il 67% degli aventi diritto e i favorevoli sono stati più dell'88%.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Pasa - perché abbiamo migliorato il precedente accordo sia sulla parte normativa che su quella economica, facendolo votare sia in entrata che in uscita ai lavoratori e lo abbiamo sottoscritto unitariamente con Fim e Uilm, confermando il ruolo centrale delle Rsu su questioni come orario di lavoro, politiche occupazionali, demansionamento e controlli a distanza. Il tutto grazie alle buone relazioni sindacali tra lavoratori ed impresa , ma soprattutto per lo straordinario lavoro che hanno fatto le componenti della Rsu all’interno della propria azienda”.
Nello stabilimento Bitron di Savona la Fiom ha più del 30% degli iscritti e ha 5 delegate su 6 totali (tutte donne).
Tra la fine del 2014 e i primi 8 mesi del 2015, ricostruisce ancora il sindacalista, “pur essendo ancora in una situazione molto complicata l’intero settore metalmeccanico in provincia di Savona, siamo riusciti a rinnovare molti accordi aziendali, oltre a quello della Bitron: Bombardier, Continental, Schneider, Alpitel e stiamo per iniziare le trattative alla Piaggio Aerospace e alla Trench Italia. Tutte le piattaforme e le varie ipotesi di accordo sono state sottoposte al voto dei lavoratori e si sono chiuse unitariamente tra Fim. Fiom e Uilm”.
“In un momento di forti divisioni sindacali nazionali, soprattutto nella categoria dei metalmeccanici, esperienze contrattuali territoriali come quella di Savona dovrebbero essere riprodotte a livello nazionale”: questa la conclusione di Pasa, secondo il quale la “contrattazione è stata e rimane l’essenza dell’agire sindacale, il campo d’azione più importante e qualificante dell’organizzarsi di lavoratrici e lavoratori in sindacato”.
Bitron di Savona, firmato l'accordo integrativo aziendale
4 agosto 2015 • 00:00