Netta spaccatura nella maggioranza in Senato sull'emendamento presentato dal senatore Lucio Malan, del Pdl, che prevedeva l'estensione della validità del testamento biologico a soggetti sia in stato vegetativo o "in stato di assenza della coscienza e delle funzioni somatiche, con evidenza clinica di condizioni di persistenza".
L'emendamento aveva ottenuto il parere favorevole del relatore Raffaele Calabrò e l'appoggio del Pdl, ma al voto elettronico si sono registrate varie astensioni proprio tra i banchi della maggioranza.
Intanto, Massimo Cozza, segretario nazionale della Funzione Pubblica Cgil Medici, commentando il 'no' del Senato alla possibilità di esprimersi in merito ai trattamenti di nutrizione e idratazione artificiale, ha auspicato una "mobilitazione anche del mondo scientifico e medico a difesa dela professionalità, della deontologia e dello stesso rapporto fiduciario medico-paziente".
Biotestamento, maggioranza si spacca su emendamento Malan
25 marzo 2009 • 00:00