"La legge sul biotestamento deve essere pienamente applicata, in ogni sua disposizione. Sarebbe gravissimo se ciò non potesse avvenire, come di fatto accade, ancora oggi, per la legge 194, a causa della strumentalizzazione che viene fatta della possibilità di obiezione di coscienza". È quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.
"Una così importante conquista di civiltà non può essere depotenziata o, di fatto, annullata. Vigileremo in difesa della libertà di scelta dei cittadini e delle cittadine, e ci auguriamo che anche il ministero della Salute s'impegni a tutelarla, invece di fare da sponda a chi opera per cancellarla", conclude la Cgil.