La Segreteria nazionale della Fiom-Cgil ha reso noto che una vera e propria tragedia ha colpito la famiglia di Adama M’Bodj, presidente del Comitato centrale della stessa Fiom, nonché segretario generale della Fiom di Biella. Il fratello Ibrahim M’Bodj, di 35 anni, è infatti rimasto vittima di un omicidio.
"La famiglia M’Bodj - scrive in una nota la Fiom Cgil - di origine senegalese, risiede da anni in Italia. Come il fratello Adama, anche Ibrahim M’Bodj, che lavorava come carpentiere, viveva in provincia di Biella. Il suo corpo è stato ritrovato nel canale di una risaia, all’interno dei confini della vicina provincia di Vercelli".
Secondo quanto si apprende da fonti di stampa, il presunto omicida avrebbe confessato in nottata le sue responsabilità ai Carabinieri di Biella. La Procura della Repubblica della città piemontese, però, non ha ancora reso noto il suo nome.
"La Segreteria nazionale della Fiom - si legge ancora nella nota - assieme all’intera struttura del centro nazionale della stessa Fiom, si stringe a fianco di Adama M’Bodj e della sua famiglia in questa così dolorosa circostanza".
Biella, lavoratore ucciso era fratello dirigente Fiom
4 dicembre 2009 • 00:00