Anche il terzo lavoratore dei cinque licenziati nel 2015 dalla Bianchi Industry di Verdellino è tornato oggi al suo posto, grazie al reintegro disposto dal Tribunale del Lavoro di Bergamo. Lo scorso febbraio era rientrata anche un’altra lavoratrice, mentre il primo dipendente era stato reintegrato già a novembre.
“Siamo davvero soddisfatti”, commenta Claudio Ravasio della Fiom-Cgil di Bergamo. “Il terzo lavoratore, come i primi due, viene reintegrato perché il licenziamento è illegittimo come avevamo sostenuto fin dall’inizio. Se in questo caso fossimo stati in presenza del contratto a tutele crescenti, il lavoratore non sarebbe potuto tornare al suo posto. Ecco uno di quei casi che dimostrano quanto l’articolo 18 fosse utile. Ora per l’inizio di aprile attendiamo la sentenza relativa al quarto caso”.