È un “patibolo che non ho scelto né meritato”. Lo scrive il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, in una lettera inviata alle donne e agli uomini dell’organizzazione, dopo la vicenda degli appalti per le grandi opere in cui sarebbe coinvolto. “Faccio mia la sofferenza di tutti coloro che si sentono colpiti ingiustamente per questo attacco forsennato e squallido - afferma - e, da questo patibolo che non ho scelto né meritato, vi saluto con tutta la mia fedeltà al patto di rispetto e di onore che ci ha permesso di realizzare qualcosa di buono, troppo buono per non suscitare tempeste di fango”.
Bertolaso: lettera aperta, io su patibolo non meritato
17 febbraio 2010 • 00:00